DAI SAVOIA ALLA FIAT: SPLENDIDA GITA
Da Piazza Castello al museo dell’Automobile IIIE e IIIG insieme per l’ultima uscita didattica delle scuole medie. I ragazzi sono stati colpiti dai tesori della città di Torino: una gita che porteremo nel cuore.
Noi alunni delle classi 3 E e 3 G, con i rispettivi insegnanti, ci siamo recati a Torino per il nostro ultimo viaggio d’istruzione. La prima meta è stata piazza Castello della abbiamo esaminato in generale la sua struttura. La piazza ha uno stile lineare che si fonde bene con gli edifici che la circondano eccetto con il palazzo Littorio, fatto costruire da Mussolini: rosso e altissimo che stona nell’armoniosità del resto della piazza. Sulla piazza si affaccia anche palazzo Madama, sede del Parlamento Italiano nell’età dei Savoia. Poi ci siamo incamminati verso il Palazzo Reale. All’ingresso si trova un imponente scalone detto anche “scalone didattico”, intorno ad esso, sulle pareti, vi sono state poi aggiunte due statue rappresentanti Emanuele Filiberto e Carlo Alberto. La prima sala era completamente verde, ornata da candelabri, chiamata anche “salone degli Svizzeri” ed essa aveva la funzione di vedere al meglio chi varcava i cancelli. Seguivano poi tre anticamere che precedevano la sala del trono. La sala del trono fu sposata ad ordine di Carlo Alberto poiché era cagionevole di salute e la stanza che prima aveva lo stesso compito era troppo umida. In seguito la guida ci ha portato verso la stanza delle udienze private, la sala del consiglio, luogo dove è stato firmato lo Statuto Albertino, la camera da letto del re, situata nel punto più caldo del palazzo, la camera da letto della regina, la sala da ballo ed infine la balconata da dove il re ha annunciato l’ inizio della prima guerra d’indipendenza. Abbiamo continuato la visita con la sala dell’ armeria dov’erano esposte le armi, le armature ed i cavalli fatti in legno e coperti da pelle di cavallo vera. Infine abbiamo visitato il museo dell’ automobile dove era presentata l’ evoluzione dell’ auto iniziando dalla carrozza per arrivare alla Formula 1. La nostra guida, Paola, ci ha raccontato di una gara detta “Pechino- Parigi” alla quale anche l’ Italia ha partecipato e vinto. Le macchine che ci hanno colpito di più sono quelle del periodo del “boom economico” degli anni ’20. Durante questo periodo è nato il cinema ( con protagoniste le donne). Durante il percorso abbiamo visto alcuni filmati dove anche le automobili erano protagoniste. Tra i vari modelli di macchine c’erano quelle appartenenti al periodo della nascita della Repubblica Italiana e della ripresa economica: si diffonde in contemporanea l’uso di elettrodomestici , della TV e la figura della donna viene rivalutata. Per tutti noi è stata un esperienza positiva che non dimenticheremo. La gita conclusiva dopo tre anni di scuola media.