Ultima modifica: 13 Febbraio 2014
I.C. "G. Segantini" Asso > News > Generazione WEB

Generazione WEB

Se dovessi narrare romanzo di formazione dei miei figli potrei dire che ogni esperienza che li ha formati ha naturalmente qualche aspetto legato a internet. Internet per loro non è un “luogo” o uno “spazio virtuale”, non è qualcosa di esterno alla realtà ma è una parte, uno strato invisibile ma sempre presente e intrecciato all’ambiente fisico. I miei figli sono cresciuti con internet e su internet. Non usano internet, vivono su internet e si muovono con lei. Se dovessi  narrare romanzo di formazione dei miei alunni potrei dire che ogni esperienza che li ha formati ha naturalmente qualche aspetto legato a internet. Internet per loro non è un “luogo” o uno “spazio virtuale”, non è qualcosa di esterno alla realtà ma è una parte, uno strato invisibile ma sempre presente e intrecciato all’ambiente fisico. I miei alunni sono cresciuti con internet e su internet. Non usano internet, vivono su internet e si muovono con lei. Ecco cosa vuol dire che loro sono la generazione digitale. In rete incontrano amici, si sono fatti dei nemici, scopiazzano per gli esami, organizzano feste e gruppi di studio, si innamorano e si lasciano. Il web per loro non è una tecnologia che hanno dovuto imparare a conoscere e di cui si sono impadroniti. Il web è un processo che c’è e si trasforma costantemente sotto i nostri occhi, con noi e attraverso di noi. Le tecnologie appaiono per poi dissolversi ai margini, i siti nascono, prosperano e muoiono, ma il web continua, perché il web siamo noi, che comunichiamo nella maniera che ci è naturale, con un’intensità e un’efficienza senza precedenti nella storia dell’umanità.

Cresciuti sul web, loro pensano in modo differente. Per loro la capacità di trovare informazioni è elementare quanto lo è per noi quella di trovare un  villaggio o una via in una città sconosciuta. Quando vogliamo sapere qualcosa – i primi sintomi della scarlattina, i motivi dell’affondamento della Grecia o perché la bolletta del gas è troppo cara – prendono le misure con la certezza di chi guida un’auto con navigatore satellitare. Sanno che troveranno l’informazione che cercano su molte fonti, sanno come arrivarci e hanno imparato ad accettare che troveremo molte risposte anziché una sola, e da queste possono dedurre la versione più probabile scartando quelle che gli sembrano meno credibili. Selezionano, filtrano, ricordano e sono disposti ad abbandonare le informazioni che hanno in favore di altre aggiornate e migliori, se ne trovano. Per loro il web è una sorta di memoria esterna condivisa. Non devono ricordare dettagli superflui: date, calcoli, formule, nomi di strade, definizioni particolareggiate. Ci basta avere un riassunto, l’essenziale per elaborare le informazioni e riferirle ad altri. Se gli servono i dettagli, possono recuperarli in pochi secondi.

(continua su http://bloggiornalismo.scuoleasso.it/web-generazione-digital/)

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