IL BRAILLE IN CLASSE…
08.05.2017 SSI° ASSO – Curiosità, fantasia, creatività, tanta voglia di mettersi in gioco e di comprendere un mondo che può apparire, in un primo momento, molto lontano da quello di ragazzi dodicenni di scuola Secondaria di Primo Grado; questo, è stato il cocktail vincente per la realizzazione del laboratorio di scrittura Braille effettuato nella classe 2ªC dalla prof.ssa Bosisio Laura in collaborazione con la prof.ssa Caminada Giulia ed il prof. Margarita Teodoro, cogliendo l’occasione delle giornate laboratoriali indette dall’Istituto Segantini.
I ragazzi hanno affrontato la difficile sfida di trascrizione di frasi in Braille (senza la barra braille non essendo a nostra disposizione) che avevano già conosciuto in precedenza durante alcune lezioni effettuate in classe, ma la pratica … risulta sempre più sfidante e soddisfacente della teoria!
Dopo aver fornito ai ragazzi tabelle esplicative per comprendere la posizione delle lettere dell’alfabeto Braille (con 6 punti si possono ottenere 64 combinazioni diverse) per visionare “come si scrive” (da destra verso sinistra) e come “si legge” (da sinistra verso destra), i ragazzi si sono tuffati nella pratica reale della scrittura-trascrizione con grinta e convinzione e, nonostante mille dubbi, perplessità, difficoltà iniziali hanno pian piano assimilato il meccanismo arrivando, alla fine, a conoscere addirittura a memoria molte lettere dell’alfabeto.
I colleghi Caminada e Margarita sono stati anch’essi entusiasti dell’iniziativa e positivamente propositivi tanto che, la prof.ssa Caminada Giulia si è anch’essa cimentata in tale prova scritta realizzando un ottimo messaggio in Braille!
Al termine del laboratorio i ragazzi hanno prodotto venti frasi personali contenenti un loro pensiero sull’esperienza fino ad ora vissuta che li ha condotti alla conoscenza della disabilità visiva, per poter affrontare il percorso “Dialogo nel Buio”, presso l’Istituto dei ciechi di Milano il giorno 19.05.2017, con la dovuta consapevolezza essendo un’esperienza molto forte da vivere; accostare i discenti alla comprensione di questa disabilità li renderà consapevoli e preparati, per non vivere tale “percorso” come un gioco superficiale e momentaneo, ma in modo tale che li possa arricchire ed accrescere come persone consapevoli che, nonostante le diversità che possono contraddistinguere ogni persona, siamo in realtà tutti uguali. Conoscere ed affrontare tale disabilità aiuterà ad abbattere pregiudizi in un’ottica inclusiva.
I messaggi dei ragazzi di classe 2ªC verranno esposti e potranno essere “letti”, presso la Sala Civica del Comune di Asso durante la Festa del Libro.
Prof.ssa Bosisio Laura