BES: a che punto siamo?
Il 3 settembre alcuni docenti dell’I.C. di Asso hanno partecipato al convegno organizzato dall’Istituto Santa Marta di Cantù dal titolo “I Bisogni Educativi Speciali. L’armonia nella diversità”.
Molto interessante l’intervento della dott.ssa Laura Barbirato, dirigente scolastica e psicologa, la quale ci ha illustrato……il contenuto della direttiva e della circolare, ma ha anche aggiunto importanti novità sullo stato dei lavori presso l’USR Lombardia in merito ai BES. Sono state sollevate da più parti (insegnanti, genitori, ecc…) critiche alla direttiva che hanno imposto un rallentamento nella sua applicazione e una maggiore riflessione. Gli aspetti sui quali sembra esserci poca chiarezza sono: l’individuazione degli alunni con bisogni educativi speciali in assenza di una qualsiasi certificazione e la valutazione. La dott.ssa Barbirato, che siede al tavolo tecnico sui BES istituito presso l’USR Lombardia, ha affermato che le tanto attese Linee Guida Regionali sui BES saranno emanate dopo un periodo di sperimentazione e riflessione sui BES e presumibilmente alla fine di quest’anno scolastico. Le linee guide del Trentino saranno il modello a cui ispirarsi.
E la scuola cosa farà nel frattempo? Non c’è stata una risposta chiara, si è limitata a dire che la stesura del PDP rimane obbligatoria per i DSA, opportuna per gli alunni in fase di accertamento DSA, non obbligatoria per gli alunni affetti da ADHD e per i BES, lasciando in tal modo alle scuole la libertà di decidere se e per quali alunni BES predisporre il PDP.
Mi sembra interessante, per coloro che vogliano approfondire l’argomento, indicare due recenti articoli pubblicati da orizzontescuola:
Attacco ai BES, sarà un “insuccesso clamoroso”
inclusione. Presto una nota di chiarimento MIUR su GLHI e GLI